Nell’ultimo anno, abbiamo messo a punto le miscele ideali per ogni livello di profondità, in modo da evitare le patologie principali: tossicità d’ossigeno, MDD, sindrome nervosa da alta pressione e controdiffusione isobarica. Abbiamo cominciato a testare le diverse miscele a basse profondità, ne abbiamo modificato alcune ed abbiamo preso una decisione finale sulla combinazione di miscele da usare durante l’immersione del tentativo di record. Tutte le decisioni sono state prese insieme, mai singolarmente.
Mi sentivo felice e a mio agio e la mia sicurezza cresceva di ora in ora, specialmente quando riuscimmo a trovare degli sponsor per il progetto.
Mi ci sono voluti 14 minuti per scendere alla quota record. Una volta raggiunta la quota, ho afferrato il cartellino ufficiale, certificato dai giudici Guinness e da altri esperti presenti. Erano presenti circa 12 giudici, alcuni testimoni ed esperti di subacquea tecnica e commerciale ed anche il giudice ufficiale Guinness per certificare l’immersione. La decompressione è durata 13 ore e 50 minuti, 6 delle quali le ho trascorse in compagnia di un cucciolo di longimanus: probabilmente voleva congratularsi con me!
Dopo essere risalito in superficie, sono stato esaminato dai medici che hanno confermato che, a parte una lieve disidratazione, stavo bene. L’esperimento era terminato, ma io non mi fermo.
Congratulazioni ad Ahmed Gabr a al suo fantastico team per aver ottenuto il Guinness dei primati di profondità a 332,35 metri.