Questo è il quinto articolo della serie dedicata al nostro 50° anniversario. Se non l’avete ancora fatto, leggetevi la storia degli anni 60, 70, 80 e 90.

PADI si è affacciata agli anni 2000 con un enorme slancio. Dal 2000 al 2010, PADI ha ampliato i suoi corsi per soddisfare un mercato ancora più grande, dai bambini che volevano provare a immergersi, ai subacquei più esperti che volevano nuove sfide.

2000: PADI TecRec
La subacquea tecnica cominciò ad attrarre sempre maggiore attenzione, tra la fine degli anni 90 e il 2000. La subacquea tecnica utilizza attrezzatura specialistica e procedure per permettere ai subacquei di immergersi oltre i limiti della subacquea ricreativa. Molti subacquei erano pronti ad andare oltre ed esplorare posti dove nessuno si era mai avventurato. Prendendo spunto dalle ricerche effettuate nel decennio precedente, PADI lanciò i primi programmi di subacquea tecnica, basati su solidi principi educativi. I primi tre corsi del programma PADI TecRec furono il Tec Deep Diver, il Tec Trimix Diver e il Gas Blender. Da allora, la crescita della subacquea tecnica è stata costante e PADI ha continuato a sviluppare il programma. Al momento, ci sono 18 diversi corsi nel programma TecRec.

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2001: PADI Seal Team
Nel 2001, PADI ampliò i programmi in modo che i bambini potessero provare cosa significasse veramente immergersi. Dopo molte ricerche sui bambini e la subacquea, fu lanciato il programma PADI Seal Team. L’obiettivo era di avvicinare i bambini di età compresa tra gli otto e i dieci anni alla subacquea. Oltre a imparare i principi della subacquea, ci sono anche delle AquaMission di specialità, come l’immersione su relitto, consapevolezza ambientale e molto altro. Assieme al programma, PADI sviluppò anche degli strumenti per permettere di insegnare ai bambini in modo semplice e sicuro. Tra questi, ricordiamo il testo “Children and Scuba Diving: A Resource Guide for Instructors and Parents”. Con questi strumenti, PADI permise a molte famiglie di riunirsi tramite quest’esperienza unica ed entusiasmante. La famiglia Jenss, per esempio, adora immergersi insieme e PADI annovera, tra i suoi subacquei, anche parecchi Junior Master Scuba Divers, come Charlotte Burns di 13 anni.

Bubblemaker

2005: eRDP launched
Il primo aggiornamento rilevante della RDP, da quando era stata introdotta, avvenne nel 2005: la RDP elettronica. Tre anni dopo, fu lanciata l’eRDPml che portò la capacità di pianificare immersioni multilivello, tipica de La Ruota, in formato elettronico. Nonostante i computer subacquei siano diventati sempre più disponibili, questo pianificatore d’immersioni è ancora molto utilizzato e non solo per l’addestramento.

2007: PADI launches eLearning
L’apprendimento digitale divenne sempre più conosciuto con le nuove tecnologie. Dopo la versione CD-ROM degli anni 90, PADI creò il corso Open Water Diver Online. Questo fu il primo corso eLearning di questo tipo ed introdusse la prima versione eBook del PADI Open Water Manual. I subacquei potevano cominciare il loro corso dovunque fossero, in qualsiasi momento, secondo i loro ritmi. Il programma eLearning ha avuto molto successo e tantissimi subacquei lo hanno scelto invece del corso tradizionale. Ora, i subacquei possono scegliere tra molti programmi PADI online, dal corso Open Water Diver all’IDC.

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Continuate a seguirci per il capitolo finale della nostra serie blog per il 50° anniversario: il 2010. Al mese prossimo!


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